Leonardo, ex giocatore del Milan e ed ex allenatore sia dei rossoneri che dell’Inter, con il quale ha vinto una Coppa Italia, è reduce dalla sua esperienza come direttore sportivo del Paris Saint-Germain, terminata con le sue dimissioni presentate al termine della sessione estiva di calciomercato.
Durante la sua ultima esperienza parigina (Leonardo è stato al PSG anche come calciatore), il brasiliano è stato squalificato dalla commissione disciplinare della LFP, la Ligue de Football Professionnel, fino al 30 giugno 2014, a causa di uno spintone che il dirigente avrebbe dato all’arbitro della partita PSG – Valenciennes, giocata il 5 maggio 2012. Dopo la partita, infatti, si consumò un alterco tra Leonardo e l’arbitro Alexandre Castro a causa dell’espulsione di Thiago Silva.
Dopo un ricorso senza successo presentato dal club parigino, con il quale la società ha fermamente sostenuto l’involontarietà del gesto di Leonardo, causato da una spinta ai suoi danni, (la squalifica passò dai 9 mesi ai 14) oggi è arrivata la notizia della sospensione della squalifica da parte del tribunale amministrativo di Parigi.
Stando alla notizia pubblicata da Le Parisien, infatti, il tribunale ha contestato la legittimità della squalifica al dirigente. La sentenza del tribunale non è definitiva (e la FFF, la Fédération française de football, non è affatto d’accordo) ma Leonardo sarà per il momento libero di trattare con un altro club senza alcun tipo di impedimento.
Con il passaggio del 70% dell’Inter nelle mani del tycoon indonesiano, Erick Thohir, la voce già circolata in passato riguardante un ritorno di Leonardo in nerazzurro, ma con una veste diversa da quella da allenatore, potrebbe quindi trovare conferma nelle prossime settimane.
Con una serie di dichiarazioni rilasciate lo scorso agosto, infatti, Leonardo non escluse un ritorno all’Inter nelle vesti di direttore sportivo, svelando di non aver mai interrotto del tutto i contatti con la società nerazzurra ma di non aver mai parlato direttamente con Thohir.
Foto | © Getty Images
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